Abbiamo già parlato del piano Transizione 4.0, si parla, lo ricordiamo, di incentivi per la formazione, per il rinnovo del parco macchine aziendale ma, esattamente, quali caratteristiche hanno i macchinari che si possono acquistare? Cerchiamo di fare chiarezza.

Macchine smart

  • macchine utensili di de-produzione e re-manufacturing per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico)

  • robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot

  • macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti e/o la funzionalizzazione delle superfici

  • macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale

  • macchine, strumenti e dispositivi per il carico/scarico, movimentazione, pesatura e/o il sorting automatico dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione)

  • magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.

  • macchine utensili per asportazione

  • macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici

  • macchine per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali o delle materie prime

  • macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali

  • macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura

  • macchine per il confezionamento e l’imballaggio

Transizione 4.0 Beni inclusi

Tutti questi macchinari devono avere delle caratteristiche ben precise, altrimenti non potrà essere richiesto nessun incentivo. 


  • integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo

  • interfaccia uomo macchina semplici e intuitive

  • rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute e igiene del lavoro

  • controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller)

  • interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program


Recommended Posts