Il 2023 si appresta a salutare il primo mese dell’anno, nonostante questo è ancora possibile fare qualche previsione per quello che accadrà nei restanti undici mesi. Ne abbiamo scelte tre.

Le IA sempre più presenti

Se la fine del 2022 ha visto l’avvento di ChatGPT nella terza iterazione è certo che anche quest’anno non potrà essere da meno. Infatti sappiamo che si sta lavorando già alla quarta iterazione che dovrebbe arrivare nel 2023.

OpenIA ha avuto la capacità di raccogliere molti fondi da aziende del settore tecnologico, la più importante è senza dubbio Microsoft. Il gigante fondato da Bill Gates è molto interessato ai futuri sviluppi e alle future implementazioni nei servizi Microsoft, per il momento ha messo sul piatto 10 miliardi di dollari.

Intanto a Mountain View non sono rimasti con le mani in mano, infatti sono stati richiamati i fondatori di Google per riunioni straordinarie a tema IA. L’azienda starebbe lavorando da anni ad una sua IA ma ancora non ha mostrato niente, è quasi certo che nel 2023 vedremo qualcosa.

La Cina verrà superata dall’India

L’India dovrebbe diventare il paese più popoloso del mondo  entro l’anno in corso, superando di fatto la Cina. La strada dal punto di vista economico è ancora molto lunga ma intanto questo passaggio rimane comunque epocale. 

Negli ultimi anni il reddito medio è in continua ascesa e di certo l’importanza di questo paese negli equilibri mondiali non potrà che aumentare nel corso del 2023.

Logistica sempre più robotizzata

Il colosso dell’e-commerce mondiale, Amazon, ha alcuni dei più grandi magazzini del mondo. Immensi fabbricati nei quali si trovano prodotti di ogni tipo pronti a partire in ogni direzione. I costi di gestioni per strutture simili sono ovviamente molto alti e si lavora per ridurli. Per questo esiste un reparto di ricerca e sviluppo dedicato interamente alla prototipazione di soluzioni per la robotica.

L’azienda di Seattle già nel corso del 2022 ha mostrato novità di un certo peso e quest’anno potrebbe non essere da meno. Una delle novità più interessanti è quella di un “braccio” robotico che preleva i pacchi da spedire da un rullo e li dispone su carrelli che poi vengono trasportati in una seconda fase, ovviamente questo riduce anche la possibilità di infortunio nei magazzini. 

Nel corso del 2022 sono state presentate alcune novità, alcune allo stadio di prototipo e altre più avanzate, che potrebbero sostituire l’uomo in alcuni dei compiti più gravosi. Infatti sono già in fase avanzata di sviluppo robot per trasportare pacchi, per disporli sui carrelli dai nastri trasportatori o per prelevare i prodotti prima dell’imballo. Insomma, è chiaro che il settore logistico nei prossimi anni, e forse già da questo, potrebbe assistere a diversi cambiamenti. 

Recommended Posts