Cybersecurity: la situazione nel 2022

La cybersecurity è un tema sempre al centro dell’attenzione, soprattutto in questi anni di crescita del settore tecnologico. Infatti gli attacchi da parte di hacker singoli o in gruppo sono sempre più frequenti e costano miliardi.

Smart-working e pericoli informatici

Lavorare da remoto, per alcuni settori, soprattutto legati al mondo dei servizi, è diventato un paradigma sul quale è cambiato il modo di pensare il lavoro. Soprattutto durante la pandemia chi aveva possibilità di lavorare da casa lo ha fatto e oggi alcuni continuano a farlo. Se i lati positivi dal lato della gestione aziendale esistono, e ce ne sono anche per i dipendenti, la pratica non è priva di rischi.

Come sempre, esistono lati positivi e lati negativi e in questo caso il lato negativo riguarda la sicurezza informati. Le reti aziendali, quando ben gestite, sono certamente più sicure di quelle casalinghe. La rete di casa può presentare delle problematiche e l’unica soluzione è quella di formare i dipendenti coinvolti in modo da utilizzarla consapevolmente.

Attenti al riscatto

Il ransomware è uno degli attacchi più temibili che possano esistere, infatti punta a criptare tutti i dati contenuti su un determinato disco senza possibilità di sbloccarli. L’unico modo per farlo ovviamente è pagare il riscatto, spesso in criptovalute o similari. 

Impedire che questi eventi si verifichino è tutt’altro che semplice poiché oggi viviamo in un mondo sempre più interconnesso, ma non impossibile. Le più importanti contromisure sono sicuramente quelle legate ai backup: utilizzare degli hard disk scollegati dalla rete internet, in modo da diminuire il rischio di contagio da virus; utilizzare password dalla sicurezza elevata; non installare software proveniente da fonti sconosciute.

Autenticazione a due fattori

Il problema delle credenziali d’accesso deboli è uno dei principali da risolvere per vivere una realtà aziendale più sicura. Infatti le password brevi, senza numeri o caratteri speciali sono molto più vulnerabili. Inoltre andrebbero cambiate spesso.

Negli ultimi anni si è diffusa sempre più l’autenticazione a due fattori che consente di aumentare la sicurezza aggiungendo un passaggio in più. Infatti dopo aver inserito abitualmente la password vi sarà richiesto un codice aggiuntivo che vi verrà recapitato sul dispositivo prescelto. In questo modo sarà per un hacker molto difficile riuscire a rubarvi le credenziali per accedere.

Phishing: tanto scontato quanto efficace

Ormai siamo abituati a ricevere tantissime email al giorno e questo spesso ci porta ad abbassare la guardia inconsciamente. Se tanti anni fa una mail che tentava di fare phishing era individuabile in pochi passaggi oggi la situazione è diversa. Infatti non è sempre evidente e per questo dobbiamo rimanere sempre vigili.

Rimane essenziale non cliccare su link provenienti da email delle quali non siamo sicuri. Inoltre è fondamentale osservare con attenzione il mittente della mail, anche un solo carattere aggiunto o mancante può fare la differenza.

Arriva il momento dei dati

Arriva il momento di elencare qualche dato utile. Il 23% degli attacchi hacker è stato indirizzato alle aziende che operano nel settore manifatturiero, ciò significa che bisogna attivare delle contromisure per evitare di perdere tempo e soldi.

Circa il 5% degli attacchi si sono invece concentrati nel settore della salute e dell’assistenza ai malati, che maneggia dati estremamente sensibili.

Secondo i dati in media un attacco informatico nel mondo ha un costo di circa 4.3 milioni di dollari.

Gli Stati Uniti hanno subito più attacchi informatici di tutti gli stati del mondo.

Come scegliere un gestionale

Gestione magazzino

Così sei finalmente arrivato alla scelta del tuo nuovo gestionale di produzione, forse non ne avevi mai usato uno prima, forse il vecchio non rispecchiava più la tua azienda. Si tratta di una scelta molto complessa che richiede diverso tempo. Immagina di acquistare un’auto: qualcosa che ti accompagnerà per molto e hai bisogno di soppesare bene ciò di cui hai bisogno da ciò che è superfluo.

1. La valutazione delle funzionalità

Di certo il primo parametro da valutare è quello delle funzionalità che risultano alla base della nostra decisione d’acquisto. Ogni azienda ha esigenze differenti che derivano da differenti modi di produrre, perciò non esiste il software perfetto per ogni situazione. Devi essere in grado di pensare con i tuoi collaboratori a tutto ciò di cui hai bisogno e di tutto ciò a cui potresti rinunciare. Avere un software ricchissimo di funzionalità è davvero fantastico, se ne hai bisogno. Pensa infatti che il costo del software non si ferma a quello che pagherai al momento dell’acquisto ma anche a tutto ciò che c’è intorno. Formare il personale, la lunghezza di ogni operazione. 

Alcune aziende non trovano software davvero adatti alla loro realtà, alcune preferiscono farsi costruire il software su misura, come se fosse un abito, ma questo è spesso un processo lungo e dai costi proibitivi. Per questo in fase d’analisi occorre ascoltare tutti i reparti dell’azienda.

2. Primo posto: facilità d’utilizzo

Quel piccolo strumento che portiamo in tasca che porta il nome di smartphone è molto facile da utilizzare e questo a settato nuovi standard negli anni. Per questo avere un’interfaccia software altrettanto studiata e rapida è necessario. Infatti si risparmia in tempo impiegato nell’uso del software e anche nella formazione del personale nuovo.

3. Capacità di interfacciarsi

Le aziende, soprattutto quelle di medie dimensioni, hanno diversi software nei vari reparti e hanno il piacere di continuare ad utilizzarli. Spesso però questi non si interfacciano con il gestionale di produzione, creando problemi e lungaggini. Inoltre è altrettanto necessario che riesca a dialogare con le macchine in produzione. In questo modo si possono ricevere dati continuamente senza doverli inserire manualmente.

4. Il futuro nella modularità

L’azienda è come una materia organica: si trasforma di continuo. Per questo occorre pensare che il software ci accompagnerà per molto tempo e non è sempre chiaro quale evoluzione avremo nella nostra impresa. Avere a disposizione un software gestionale di produzione in grado di rimanere aggiornato nel tempo e, soprattutto, ampliabile, è un aspetto molto importante. Domani, se avessimo bisogno di nuove funzionalità non vorremmo certo essere costretti a comprarne uno diverso.

Oggi la tecnologia Cloud sta prendendo sempre più piede e consente importanti novità per quanto riguarda la gestione a lungo termine del software. Infatti non è più necessario riacquistare tutto il pacchetto solo per aggiungere qualcosa. Si può sbloccare, nella maggior parte dei casi, tramite codice. Questo permette anche di fare il contrario, salvo eccezioni, nel caso ci si accorgesse di non aver più bisogno di una funzionalità.

5. Assistenza post vendita

L’assistenza post vendita è un dettaglio che spesso si sottovaluta anche nella vita privata. Quando si acquista un bene e si ha un problema ci si rivolge all’assistenza. Se questa non risponde o non è celere danneggia la nostra operatività. Per questo un software con un’assistenza di primo livello permette di dormire sonni più tranquilli.

L’assistenza di un prodotto è un “dettaglio” che spesso si fa fatica a valutare perché non sempre serve avvalersene. Quando si acquista qualcosa però si ha bisogno di avere la certezza che questa funzioni e, in caso di malfunzionamento, qualcuno possa aiutarci. Perciò oggi l’assistenza di un software va valutata e un produttore che ci aiuta nel lungo periodo porta molto valore all’azienda.

KPI: quali monitorare per la produzione?

KPI di produzione Scaccomatto

KPI, è un acronimo nel quale è facile imbattersi in tutti gli ambiti della vita aziendale, non solo quella produttiva. I manager hanno dei KPI da analizzare, gli operai in produzione hanno dei KPI. Ma, esattamente, che cosa sono i KPI e perché dovresti usarli?

KPI: una definizione

Non si può utilizzare uno strumento se non si conosce a fondo, quindi partiamo dalla definizione di KPI. In economia aziendale un KPI (Key performance indicator) è un indicatore che misura l’efficienza produttiva reale dell’azienda. 

I KPI si ritrovano nel marketing, nelle risorse umane, sono metriche che servono ad analizzare l’andamento della vita aziendale e che consentono di capire come migliorare la situazione e in quale aree.

Per quanto riguarda nello specifico dei KPI di produzione, questi devono rispettare dei parametri:

  1. devono essere espressi in numeri, quindi devono avere una quantificazione precisa;
  2. devono poter essere messi in raffronto tra loro, in modo da comprendere situazioni diverse e miglioramenti eventuali delle nostre azioni;
  3. devono monitorare dei dati significativi per la vita aziendale;
  4. devono essere monitorabili costantemente e nel minor tempo possibile;
  5. devono essere dati facilmente leggibili e accessibili a chi deve controllarli. 

KPI di produzione: quali scegliere?

Uno dei più importanti KPI di produzione è l’indice OEE, ovvero Overall Equipment Effectiveness, questo consente di monitorare l’efficienza dell’impianto produttivo. Questo è un indicatore che è possibile verificare nell’apposita sezione di Scaccomatto per ottenere un quadro generale della situazione. 

Altri indici KPI da tenere sotto controllo sono: 

  • controllo qualità dei prodotti finiti, che consente di capire se il risultato finale è conforme alle aspettative o meno;
  • attrezzaggio, ovvero quanto è necessario prima che un macchinario sia operativo.
  • il numero di scarti prodotti, questo può essere un indice di scarsa affidabilità del fornitore di materie prime e quindi occorre una valutazione attenta;
  • efficienza di produzione, si tratta del numero di pezzi prodotti in confronto alle aspettative, utile per capire se stiamo lavorando a ritmo giusto.

Come posso monitorare i KPI in modo pratico?

Oggi la tecnologia avanza e il monitoraggio dei KPI è molto più semplice rispetto a qualche anno fa. Affidarsi ad un software MES come Scaccomatto permette di non preoccuparsi più di annotare dati perché il programma, se correttamente configurato, permetterà di analizzare i principali KPI in tempo reale.

In questo modo potrai confrontare il passato con il presente per comprendere se le tue azioni hanno migliorato davvero la produttività. 

Cosa può fare Scaccomatto per la tua azienda?

vantaggi Scaccomatto

Nei precedenti articoli abbiamo parlato dell’utilità dei software gestionali per la propria impresa, strumenti indispensabili per portare la competitività ad un nuovo livello. Ma perché dovresti scegliere proprio Scaccomatto?

1 Software modulare

Il maggior rischio di acquistare un software gestionale è quello di ottenere un programma completo… anche troppo per le proprie esigenze. Talvolta, infatti, capita di trovarsi di fronte software che, all’apparenza, sono ricchissimi di tutte le funzioni che si possono desiderare ma con l’utilizzo ci si accorge che la complessità diventa d’intralcio nel quotidiano.

Scaccomatto invece offre la possibilità di scegliere tra uno o più moduli per coprire tutti i campi operativi dell’azienda: contabilità; produttività; magazzino.

2 Interfaccia di nuova generazione

Per garantire la massima semplicità di utilizzo l’interfaccia di Scaccomatto è stata disegnata per essere di facile apprendimento. I menù sono di chiara e semplice navigazione senza più voci nascoste o incomprensibili. In questo modo poco dopo l’acquisto sarai pronto a sfruttare a pieno il software per concentrarti a pieno sugli aspetti più importanti della tua impresa.

3 Abbonamento senza vincoli

Grazie alla possibilità di rimodulare l’offerta a tuo piacimento, o anche di disdirla, nel peggiore dei casi, non ti sentirai più vincolato per sempre ad una piattaforma.

Scaccomatto vuole crescere con la tua azienda e per questo offre la possibilità di aggiungere nuovi moduli in futuro. Il futuro è più sicuro con Scaccomatto. Molti invece software ti costringono a ricomprare un nuovo pacchetto nel caso avessi bisogno di nuove funzioni. Questo comporta una grande spesa che avresti potuto evitare con un programma interamente modulare. Pensaci prima di acquistare qualcosa!